Anagrammi capuani. Falsi osci, greci e latini su terracotta del Museo Provinciale Campano

Carlo Rescigno, Andrea De Gemmis di Castel Foce

Nei depositi del Museo Provinciale Campano si conserva un gruppo di iscrizioni false in terracotta in greco, osco e latino. Citate nella difesa che De Petra compose a inizi novecento per rispondere a quanti lo accusavano di aver lasciato emigrare un documento epigrafico di rilievo come la tabula capuana, osservate da vicino rivelano specifici meccanismi di composizione, mistificazioni elaborate a partire da testi originali. Ai falsi certificati dei depositi del Campano altri se ne possono accostare dispersi per le vie del commercio antiquario, con inaspettate ricadute per la ricerca archeologica campana.

In the deposits of the Museo Provinciale Campano there is a group of false terracotta inscriptions in Greek, Oscan and Latin. Quoted in the defense that De Petra composed in the early twentieth century to respond to those who accused him of having emigrated an important epigraphic document such as the tabula capuana, observed closely reveal specific mechanisms of composition, mystifications elaborated from original texts. To the certificated of Campano’s deposits can be approached others, scattered along the route-trade of Antiquarians, with unexpected repercussions for Campania’s archaeological research.

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