Perdere la testa. Osservazioni su di una statua arcaica di terracotta del Museo Provinciale Campano
Daniela Maiorano
Dagli scavi storici del Santuario di Fondo Patturelli alle porte orientali dell’antica Capua, proviene una scultura fittile conservata presso il Museo Provinciale Campano di Capua. La statua di poco inferiore al vero era stata ottenuta associando un busto lacunoso con una testa. Esposta nel percorso del Museo, una caduta l’aveva ridotta in frammenti ed era quindi custodita nei depositi. L’occasione di una mostra a Pompei ne ha consentito il restauro e rivelato la non pertinenza della testa al busto, consentendo così di ridiscuterne funzione e composizione. Si illustreranno quindi i risultati e le considerazioni scaturiti dal nuovo restauro e si discuterà anche della possibile pertinenza della protome ad oggetti rituali, di cui lo stesso Museo conserva un esemplare unico.
From the historical excavations in the Fondo Patturelli Sanctuary, at the eastern gates of ancient Capua, a terracotta sculpture comes from and it’s preserved in the Campano Provincial Museum in Capua. The statue, slightly smaller than real size, was obtained assembling a bust with a head. It was exhibited in the museum itinerary, afterwards due to an accident, it collapsed into fragments and was kept in deposits. The occasion of an exhibition in Pompei allowed its restoration, revealing that bust and head weren’t pertinent, offering the opportunity to reason about its real function and composition. Results and the observations arising from the new restoration will be illustrated, also offering new considerations about the possible pertinence of the head to ritual objects, of which the same Museum houses a unique specimen.