Un cratere cumano con pesci

Carlo Rescigno – Giuseppe Costanzo

Nell’ambito di un progetto di studio dedicato al materiale ceramico rinvenuto nel corso della campagna di scavo del 2005 presso il Capitolium di Cuma, sono stati ‘ritrovati’ tre frammenti di un cratere databile tra VIII e VII secolo a.C. e riferibili a un orlo già pubblicato. La ricostruzione del motivo figurato presente sul ventre come una sequenza di grandi pesci ha consentito di accostare il cratere cumano alla nota produzione di oinochoai appartenenti al gruppo definito Ischia – Cuma – Tarquinia.

As part of a study project of the ceramic material found during the 2005 excavation campaign at the Capitolium of Cuma, three fragments of a decorated crater (VIII-VII B.C.) were found referable to a rim already published, coming from the same context. The reconstruction of the figurative motif present on the belly as a sequence of large fishes has made it possible to combine the Cumaean crater with the well-known production of oinochoai belonging to the group called Ischia – Cuma – Tarquinia.

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