Marco Cardisco nel Museo di Arte Sacra della Marsica di Celano
Stella Zenga L’articolo propone una nuova attribuzione a Marco Cardisco, pittore di origine calabrese attivo a Napoli tra il 1508 e il 1542. Il dipinto, realizzato su tavola, raffigura una Resurrezione di Cristo ed è attualmente conservato presso il Museo di Arte Sacra della Marsica di Celano. L’attribuzione si basa su confronti stilistici con le…
François De Nomé.
Nuovi contributi sul rapporto con la bottega, con i committenti e con la cultura letteraria a Napoli nella prima metà del Seicento
Maria Rosaria Nappi La comparsa sul mercato della Fuga da Troia di François De Nomé (Metz 1590 ca. – Napoli 1623), e di altri dipinti collegabili alla Veduta fantastica di una cattedrale gotica, firmata Didier Barra (Metz 1589 ca. – Napoli 1656 ca.) acquisito dalla città natale del pittore (Metz, Musée de la Cour d’Or),…
Nell’orbita di Nerio. Un nuovo codice per il “Maestro del Libro d’ore di Agnese”
Andrea Improta L’attività a Padova del miniatore bolognese Nerio, nel secondo decennio del Trecento, incise profondamente sullo sviluppo della miniatura in città e fu determinante per alcuni artisti padovani che su di lui si aggiornarono. Tra questi vi è il “Maestro del Libro d’ore di Agnese”, che deriva il nome dall’offiziolo ms. 900 della Biblioteca…
La comunicazione digitale del Museo Civico Gaetano Filangieri: una parziale amnesia
Francesca Basile, Martina Tramontano Durante il lockdown disposto per la pandemia di Covid-19, il Museo Civico Gaetano Filangieri di Napoli ha sfruttato le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per garantire l’accesso al patrimonio. Abbiamo analizzato tali strategie, studiando, in primo luogo, la relazione che intercorre tra le informazioni estrapolate dalle piattaforme social – riservando particolare…
Immagini e testi da alcuni cicli ad affresco di primo Quattrocento nell’alto casertano: il caso di sant’Antonio abate
Italia Caradonna La presenza sul territorio dell’Alto Casertano di alcuni cicli ad affresco riferibili alla prima metà del Quattrocento raffiguranti le Storie di sant’Antonio abate offre lo spunto per una riflessione sulle fonti agiografiche da cui sono tratte le occorrenze iconografiche e per un’analisi dell’evoluzione dell’iconografia del santo. L’apporto degli antoniani è stato di fondamentale…
Raimondo di Sangro e le sperimentazioni sull’encausto in Europa: la Madonna con Bambino di Giuseppe Pesce donata a Carlo di Borbone
Angela Cerasuolo Le sperimentazioni nel campo delle tecniche artistiche sono uno dei temi più frequentati da quanti hanno commentato i luoghi e le opere legate a Raimondo di Sangro, partecipi di quell’aura di arcano che circonda il personaggio. Realtà storica e fantasia diventano difficili da discernere, e così pure sfuggono la natura e l’entità delle…
Una proposta per Michele Rocca disegnatore e alcune considerazioni sulla provenienza dei disegni borbonici del museo di Capodimonte
Gianluca Puccio L’articolo presenta un gruppo tre disegni inediti – due accademie e un piccolo studio a penna – conservati presso il Gabinetto Disegni e Stampe di Capodimonte e attribuiti nell’inventario del museo al pittore Michele Rocca detto il Parmegiano (Parma, 1666- Venezia?, post 1751). Il riferimento al pittore emiliano – che non può essere…
“L’inebriante” immagine di Napoli e della costiera amalfitana nelle marine del pittore russo Ivan Ajvazovskij
Bella Takushinova La storia dei rapporti artistici tra Napoli e la Russia risale al XVIII secolo. Fu in questo periodo che i primi laureati dell’Accademia di Belle arti di San Pietroburgo – i cosiddetti “pensionati” – iniziarono ad arrivare qui. Grazie al loro innegabile talento la Russia, infine, scoprì le bellezze di Napoli e delle…