Codice etico

Polygraphia  è una rivista scientifica peer-reviewed, on line, del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: http://publicationethics.org/resources/guidelines.

È necessario pertanto che autori, redattori e referee siano a conoscenza e condividano i seguenti requisiti etici:


Doveri dei redattori

Correttezza: i redattori si impegnano ad esaminare e valutano gli articoli proposti per la pubblicazione unicamente alla luce del loro contenuto, della loro coerenza argomentativa, de loro aggiornamento bibliografico,  senza alcuna discriminazione di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

Riservatezza: i redattori e l’intera équipe preposta al vaglio dei testi sono tenuti alla massima riservatezza in merito agli articoli pervenuti, salvo che nei confronti di autore, referee ed editore.

Conflitto di interessi e divulgazione: i redattori si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo inoltrato per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore.

Decisioni sulla pubblicazione: la decisione di pubblicare i contributi proposti spetta ai direttor, i insieme ai redattori e, in seconda istanza, ai referee.


Doveri dei referee

Contributo alla decisione editoriale: la peer-review è una procedura volta a coadiuvare le decisioni deii redattori in merito alla pubblicazione degli articoli proposti, oltre che a consentire anche all’autore/agli autori di migliorare il proprio contributo.

Rispetto dei tempi: il referee che non si senta adeguato a tale compito o che non possa svolgere la lettura nei tempi previsti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai coordinatori.

Riservatezza: igli articoli assegnati in lettura hanno carattere strettamente riservato; dunque non possono essere oggetto di discussione o di confronto, senza che i redattori lo consentano in maniera esplicita.

Oggettività: la peer review deve essere effettuata secondo principi oggettivi, senza che vengano espressi giudizi di carattere personale sull’autore; ogni giudizio va quindi adeguatamente motivato.

Indicazione di testi: i referee sono tenuti a segnalare gli estremi bibliografici di contributi fondamentali che l’autore avesse trascurato. Vanno inoltre debitamente indicate eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuti con altri saggi di analogo argomento a lui note.

Conflitto di interessi e divulgazione: il complesso dei dati recepiti nel corso  del processo di peer-review è da ritenersi strettamente confidenziale; non può essere usato per nessun altro obiettivo; né è consentito accettare contemporaneamente in lettura articoli per cui si possa profilare l’ipotesi di un conflitto di interessi di qualunque entità e di qualunque natura.


Doveri degli autori

Accesso e conservazione dei dati: a discrezione dei redattori, gli autori mettono a disposizione fonti e dati di cui si sono serviti, per garantire l’originalità della ricerca e per renderli disponibili per eventuali ulteriori consultazioni, a pubblicazione avvenuta.

Originalità e plagio: gli autori, sotto la propria responsabilità, devono farsi garanti della originalità del loro testo in ogni sua parte e di aver reso testimonianza adeguata  di quanto da loro sia stato utilizzato nel corso del lavoro.

Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti: l’autore deve essere consapevole di non poter inoltrare lo stesso articolo a più riviste. A un simile comportamento ostano palesemente motivi scientifici ed etici.

 Indicazione delle fonti: l’autore è tenuto al rispetto, alla esaustività e al rigore assoluto, nella indicazione delle segnalazioni bibliografiche di cui si serve.

Paternità dell’opera: la responsabilità intellettuale del testo va debitamente attribuita all’autore e a eventuali coautori che, a vario titolo e in qualunque fase della ricerca, possano aver incisivamente contribuito a progettazione e redazione dell’articolo. Nel caso di contributi a più mani,chi invia il testo alla redazione deve dichiarare di aver provveduto alla corretta segnalazione dei nomi dei coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della stesura finale del testo, nonché il loro consenso alla pubblicazione in Polygraphia.

Conflitto di interessi e divulgazione: autori e coautori devono dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver ipotecato gli esiti del loro lavoro, tanto in fase di ricerca che in fase di interpretazione. Sono tenuti inoltre a rendere noti eventuali enti che in qualunque forma e in qualunque misura hanno finanziato il progetto al quale, direttamente o indirettamente, va ricondotto l’articolo.

Errori negli articoli pubblicati: nel caso di errori o di refusi di non lieve entità, individuati dall’autore, ne va tempestivamente informata la redazione della rivista, cui vanno pure forniti i dati utili alle dovute correzioni.