Una testimonianza inedita di Carlo Maria Rosini sul soggiorno napoletano di Humphry Davy

Mariacristina Fimiani

Il lavoro presenta una lettera inedita ritrovata nell’archivio di Giustino Quadrari, recentemente acquisito dal Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi ‘Marcello Gigante’ e custodito a Napoli. Nella lettera Carlo Maria Rosini, Vescovo di Pozzuoli e Soprintendente dell’Officina dei Papiri, discute della proposta di Humphry Davy (chimico inglese che tra il 1819 e il 1821 lavorò a Napoli nel tentativo di svolgere i volumina ercolanesi ancora chiusi) di fare delle trascrizioni dei papiri già svolti per confrontarli con quelli sui quali stava lavorando.

The paper presents an unpublished letter found in the archive of Giustino Quadrari, recently acquired by the Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi ‘Marcello Gigante’ and kept in Naples. In the letter, Carlo Maria Rosini, Bishop of Pozzuoli and Director of the Officina dei Papiri, discusses the proposal of Humphry Davy (an English chemist who worked in Naples between 1819 and 1821 to unfold the still closed Herculaneum papyri), to make transcriptions of the papyri already unfolded, in order to compare them with those on which he was working.

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