Verba medici, verba theologi. Per un linguaggio dello spirito in Arnau de Vilanova, laico

Pietro Filippini

Questo contributo ha per oggetto una prima indagine sul concetto, le forme e i mezzi linguistici della spiritualità medievale, per come la si può indagare a partire dalla produzione scritta di carattere teologico e medico di Arnau de Vilanova, medico laico valenciano (1240ca.-1311). Dopo alcune osservazioni preliminari sul metodo seguito, che privilegia una costruzione induttiva del concetto di spiritualità a partire dai testi, si passano in rassegna alcune dichiarazioni ricavate dalle opere teologiche, che vengono poi messe in relazione con alcune proposizioni contenute nel prologo di un’opera medica, il De intentione medicorum. Si privilegerà un approccio linguistico e lessicale alle problematiche analizzate, sottolineando come la semantica delle parole e della dottrina religiosa crea una rete a maglie larghe che collega spiritualità e laicità pur in un contesto che vede al proprio centro la figura divina. Si tenta poi di dare una definizione di spiritualità, da intendersi come un insieme di dinamiche legate, in base alle parole di Arnau, alla realtà dello spiritus
e autonome rispetto alla sola problematica religiosa, sebbene da questa siano fortemente influenzate.

This paper aims to investigate the idea, the shape and the linguistical means of medieval spirituality. In order to do so, the theological and medical written production of Arnau de Vilanova, Valencian physician (1240ca.-1311), will be taken into consideration. As explained in the first paragraphs, the sources will be scanned through an inductive approach, starting from some of the theological works by the author. The attention will be then drawn to one of his medical treatises, «De intentione medicorum». Linguistics and lexicon will be the main focus of this study, in order to underline how semantics and religion create a wide-meshed net which metaforically conjungates spirituality and laity, even though they always remained inside a God-centered world. The last attempt will be to define spirituality, which is to be considered as the union of multi-faceted dynamics related to the inner reality of the «spiritus» and autonomous from the sole religion, even while being heavily influenced by it.

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