Cartografia partecipativa e percezione del territorio. Il caso dei beni culturali nel centro storico di Caserta
Giovanni Mauro
La rappresentazione del patrimonio culturale è attualmente oggetto di dibattito in ambito cartografico, soprattutto in riferimento alle carte digitali e ai geoportali presenti in rete. In questo dibattito entrano a pieno titolo anche le cartografie partecipative, ossia quelle carte realizzate a titolo volontario dagli utenti della rete.
Se le carte mentali erano lo strumento principale per valutare la percezione degli elementi territoriali da parte dei residenti o dei visitatori, nell’epoca del Web 2.0 le cartografiche partecipative, che possono essere considerate la naturale evoluzione tecnologica delle mappe mentali, rappresentano una fonte alternativa altrettanto valida.
Il presente contributo mette a confronto una cartografia ufficiale, ossia la carta ministeriale relative ai beni culturali (la Carta del Rischio dell’Istituto Centrale del Restauro – ICR) con la cartografia partecipativa di OpenStreetMap (OSM). L’area oggetto di studio è il centro storico di Caserta, caso particolarmente interessante per la contestuale presenza di un sito UNESCO, la Reggia vanvitelliana. Mediante procedure di analisi quantitativa e analisi spaziale, il contributo cerca di comprendere l’affidabilità della carta partecipativa relativamente alla mappatura del patrimonio culturale e di valutare l’eventuale influenza che un bene culturale così rilevante – quale appunto la Reggia vanvitelliana – può avere sulla percezione del patrimonio culturale da parte degli utenti della rete.
The representation of a place is becoming one of the most important research issues in the Geographic Information System (GIS) and in the participatory cartography. Mental maps were the main tool in order to define the perception of a region by local communities or visitors to a city. Now, in the era of web2.0, the participatory cartography could be considered the natural technological evolution of mental maps. In this paper we compare an official cartography, the ministerial map of cultural heritage made by the Istituto Centrale del Restauro (ICR) with the participatory cartography of OpenStreetMap (OSM). The study area is the historic centre of Caserta (southern Italy): it is an interesting case due to the contextual presence of a UNESCO heritage site, the Royal Palace of Caserta, a former royal residence built in the XVIII Century by the House of Bourbon-Two Sicilies and now one of the most visited monuments in Italy. We automatically extract the georeferenced data from ICR map and from the OMS database. Then we compare our results to outline main differences between the official map (ICR map) and the crowdsourcing data of OSM. In detail, we examined the spatial distribution of cultural heritage in the study area and what is mapped by VGI, creating two thematic heatmaps.