La rivista

Le attività didattiche e di ricerca costruiscono dialoghi a più voci, dai molteplici punti di vista e dalle mutevoli prospettive, files di informazioni in corsa da un polo all’altro degli archivi della storia dal cui insieme nascono rappresentazioni dello spazio e del tempo, cartografie immateriali per territori vicini e lontani. Monumenti, siti archeologici, collezioni, musei, archivi, testi letterari, tradizioni popolari, comportamenti e tracce persistenti si trasformano in nodi di reti percorribili iniziando da capi diversi, con continui cambi di scala.
Docenti, ricercatori, studenti del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ hanno disegnato, in questi anni, un nuovo atlante di conoscenza. Polygraphia, rivista digitale del Dipartimento, di nuova fondazione, ne costituisce l’agorà virtuale, uno spazio dalle tante lingue e dalle diversificate scritture.
Polygraphia è una rivista annuale. I contributi saranno raccolti e sottoposti a doppio referaggio da gennaio a settembre. Chi fosse interessato, potrà inviare la propria proposta alla Direzione (direzione@polygraphia.it) entro il 30 settembre. Gli articoli, accettati e referati, saranno presentati preliminarmente sul sito della rivista. Il 30 settembre si chiuderà la raccolta dei contributi e verrà composto il numero dell’annata in corso impaginato e non più trasformabile, scaricabile nella versione finale gratuitamente dal sito. La rivista è articolata in tre aree disciplinari (Archeologia, Storia dell’Arte, Storia dell’Architettura; Studi filologico-letterari e linguistici; Studi Geografici e Studi Storici) cui si aggiungono tre sezioni tematiche (Atti di seminari e convegni, Notizie di ricerca, Note e recensioni) destinate a raccogliere il resoconto di incontri di studi e seminari scientifici, contributi brevi relativi alle attività svolte dal Dipartimento da solo o in collaborazione con altri enti e commenti.