Gli dei di Annibale
Claudia Santi
È molto difficile ricostruire un quadro completo della religione cartaginese all’epoca di Annibale; ciò nondimeno, le testimonianze disponibili, anche se appartengono alla parte dei vincitori, tratteggiano la figura di Annibale, sotto il profilo religioso, come un uomo da un lato rispettoso dei valori religiosi tradizionali della sua città dall’altro influenzato da quella che potremmo definire la nouvelle vague ellenistica e quindi teso alla realizzazione di quell’ideale “eroico(-divino)” che trovava in Heraklés/Melqart il proprio modello.
Describing the Carthaginian religion at the time of Hannibal is a demanding task. Nevertheless, the available testimonies, albeit belonging to the winners, outline the figure of Hannibal from a religious point of view as a man who is respectful of the traditional religious values of his city, but also influenced by what we could define the Hellenistic nouvelle vague, thus inclined to the realization of that “heroic(-divine)” ideal whose model was represented by Heraklés / Melqart.