Vivere da signori. Case, vestiti, oggetti e gusti di una famiglia di patriziato napoletano
Carmela D’Ario
Seguendo il percorso abitativo della famiglia Loffredo di Cardito, il contributo fa luce sulle dinamiche che legarono le élite ai territori del Mezzogiorno moderno, utilizzando quello che fu il fulcro dell’abitare aristocratico, la casa palazziata. Si individuano le trasformazioni di questa tipologia abitativa lungo una linea temporale segnata da un dinamismo residenziale, denso di risvolti economici e politici.
Tali trasformazioni ebbero come conseguenza una metamorfosi del rapporto di equilibrio tra funzione pubblica e privata dell’abitare, realizzata mentre nuovi riti di socialità prendevano forma in quegli stessi palazzi. La ricostruzione effettuata in questo studio è stata svolta sia da un focus esterno (come seguendo una certificazione di residenza storica), che interno (divisione degli ambienti, corredi e oggetti del quotidiano); entrambi i punti di vista hanno permesso di cogliere comportamenti e scelte del casato sul lungo periodo.
By following the housing record of the Loffredo family of Cardito, the contribution sheds light on the dynamics that bound the elites to the territories of the modern South, using what was the centerpiece of aristocratic living, the palazziata house. The transformations of this housing typology are identified along a timeline marked by residential dynamism, dense with economic and political implications. These transformations resulted in a metamorphosis of the balancing relationship between the public and private functions of living, realized as new rituals of sociability took shape in those same palaces. The reconstruction carried out in this study was conducted from both an external focus (as following a certification of historical residence) and an internal focus (division of rooms, trousseaux, and objects of daily living); both points of view allowed us to capture behaviors and choices of the household over the long term.