Damiano Fermi, Quel che Omero non disse. Il ratto di Elena di Colluto. La presa di Ilio di Trifiodoro

Roma 2023, InSchibboleth,
Classici Smarriti n. 3, 126 pp. [ISBN 978885529421-8]

Gianluca Buonpane

L’interesse per Colluto e Trifiodoro è cresciuto sensibilmente in anni abbastanza recenti. Negli Atti del Convegno Signs of life? New Contexts for Later Greek Hexameter Poetry, tre innovativi saggi sono dedicati a Colluto. La monografia di C. Cadau, apparsa nel 2015, ha offerto una trattazione sistematica, pur se non esente da alcune criticità, sull’autore de Il ratto di Elena. Per Trifiodoro, si segnala il valido commento, apparso nel 2013, a cura di L. Miguélez-Cavero, apprezzabile anche per «aver esplorato i debiti che T. ha nei confronti della letteratura precedente». Soprattutto a partire da queste due monografie, in anni ancor più recenti hanno visto la luce altri contributi dedicati a diversi aspetti dell’uno e dell’altro autore; si segnala tra questi, per la sua particolare scelta di una trattazione congiunta, il volume di D. Fermi, apparso come terzo della Collana “Classici Smarriti” per i tipi di InSchibboleth. L’A. propone una sua traduzione italiana dei due poemetti, accompagnata da introduzione (pp. 17-42), note di commento (pp. 87-120) e bibliografia (pp. 121-126).

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