Quaderno n. 4, Polygraphia Epilogo della Grande GuerraScenari italiani ed internazionali

Quaderno n. 4, Polygraphia
Epilogo della Grande Guerra
Scenari italiani ed internazionali

a cura di
Simonetta Conti, Luigi Loreto, Federico Scarano

ISBN-979-12-80200-04-4

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Prefazione
Simonetta Conti

Il quaderno n. 4 di Polygraphia accoglie il risultato e le conclusioni di un Convegno Internazionale pensando alla fine della Grande Guerra e le sue conseguenze.
Già nel 2018 sono usciti gli atti di un primo convegno che il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ ha dedicato con contributi che si riferivano alla Prima Guerra Mondiale con un taglio pluridisciplinare, i cui appartenenti a tutte le discipline si erano scontrati sui campi di battaglia.
Il Convegno dal titolo Epilogo della Grande Guerra e Scenari Internazionali ha riunito studiosi di diverse nazioni che hanno incentrato le relazioni particolarmente sulla fine del conflitto, dalla rivoluzione russa alla sconfitta degli imperi centrali, al panorama geopolitico che si appropinquava, all’uso della cartografia, facendo anche riferimento alle rovine e alla dispersione che la guerra aveva apportato ai tesori artistici e che necessitò di lunghe trattative per una nuova legislazione sul tema dopo il trattato di pace.
Ci si potrebbe chiedere perché un secondo convegno sul tema della Grande Guerra e la risposta è insita proprio sull’epilogo del conflitto: il Trattato di pace e le sue conseguenze che, come asserito da validissimi osservatori al trattato di Pace di Versailles e i più importanti storici di Relazioni Internazionali, già facevano presagire le sue funeste conseguenze che rendevano possibile e forse prevedibile un secondo e ancora più fatale conflitto che, solo venti anni dopo, porterà alla Seconda Guerra Mondiale.
I curatori del Quaderno sono ben lieti di presentare i risultati del Convegno tenutosi a Napoli, nella prestigiosa sede di Palazzo Salerno nel 2018 e che escono dopo circa tre anni, con un ritardo dovuto in gran parte al particolare momento a causa del Covid 19.
La varietà degli interventi è stata suddivisa in tre filoni: Scenari geografici e cartografici, Scenari italiani e Scenari internazionali.
Il disegno inserito nella copertina è quello di una carta della corona magiara che mostra le divisioni etniche e linguistiche nell’Ungheria dell’Impero Asburgico e che dimostra come anche in un’area ben determinata dell’impero fossero vive e sentite le differenze etniche e linguistiche che sono poi continuate anche nella Seconda Guerra Mondiale.

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