La ceramica a vernice nera dal santuario di Panetelle: un’analisi preliminare

Emanuela Auzino

Lo studio del santuario di Panetelle, attraverso lo sviluppo delle sue fasi di vita e delle vicende che ne hanno interessato l’indagine archeologica, ha permesso di analizzare la ceramica a vernice nera rinvenuta, che assume due funzioni: quella di servizio da mensa, atta ad essere utilizzata durante i riti cerimoniali e i pasti comunitari, e quella di ‘dono votivo’ che assurge al valore di viatico per le richieste dei fedeli. Tale studio ha consentito la comprensione delle dinamiche di vita quotidiana del santuario, così da coglierne ancor di più, la funzione che ebbe per l’ethnos locale, nonché le trasformazioni nel corso del tempo nella metodologia funzionale ad omaggiare la divinità venerata.

The study of the sanctuary of Panetelle, through the development of its life stages and the events that
have affected the archaeological investigation, has allowed to analyze the black-gloss ware found, which takes on two functions: that of canteen service, performed to be used during ceremonial rituals and community meals, and that of a ‘votive gift’ that rises to the value of viaticum for the requests of the faithful. This study allowed the understanding of the dynamics of the sanctuary daily life, so as to grasp even more, the function it had for the local ethnos, as well as the transformations over time in the functional methodology to pay homage to the venerated divinity.

 

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