«Essere del proprio tempo»: riflessi della cronaca nella narrativa di Michele Prisco
Francesco Sielo
L’articolo analizza il rapporto tra cronaca e narrativa in Michele Prisco, attraverso i commenti dell’autore e il confronto con il romanzo Gli ermellini neri, la cui vicenda è direttamente ispirata ad un fatto di cronaca. L’ispirazione cronachistica tuttavia si traduce in una narrazione psicologicamente approfondita, incentrata sul problema del male e volta a rappresentare non tanto la realtà del fatto, quanto il suo valore conoscitivo per una riflessione morale. La letteratura, rispetto alla cronaca, dimostra così per Prisco la sua capacità di approfondimento e conoscenza, tanto del presente quanto dell’essenza sovrastorica dell’essere umano.
The article analyzes the relationship between news and fiction in Michele Prisco, through the author’s reflections and the comparison with the novel Gli ermellini neri, whose story is directly inspired by a news report. This chronicle inspiration, however, translates into a psychologically in-depth narrative, focused on the problem of evil and aimed at representing not so much the reality of the fact, as its cognitive value for moral reflection. Literature, compared to the news, thus demonstrates its capacity for deepening and knowledge, both of the present and of the supra-historical essence of the human being.