La gastronomia negli scritti giornalistici di Francesco Mastriani
Elisa Chiocchetti
Tra le molteplici tematiche affrontate da Francesco Mastriani nella sua produzione un posto d’onore spetta alla gastronomia. Approfondendola dapprima negli scritti giornalistici e, sebbene con sguardo differente, nei Vermi e nei Misteri di Napoli, questo poliedrico autore dedica sempre una particolare attenzione alle questioni del ventre, verso cui mostra spesso uno sguardo duplice, a metà strada tra le conoscenze gastronomiche di Brillat-Savarin e le teorie illuministe di Rousseau. Con questo saggio si intende mettere in luce un aspetto della produzione di Mastriani mai prima d’ora considerato, in grado di offrire l’inedito ritratto di un intellettuale gastronomo illuminista.
This article illustrates an aspect of Francesco Mastriani’s writing that has so far received little attention. In his works, which range from journalistic writings to major novels such as I Vermi and I Misteri di Napoli, gastronomy occupies a prominent place. In exploring this theme, the author demonstrates a deep understanding of Brillat-Savarin’s theories, although these are often re-examined through the reflections of Rousseau.