Recensione a:
Pasquale Palmieri, L’eroe criminale. Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo
Francesco Villani
Leopoldo di San Pasquale, frate agostiniano presso il convento napoletano di Santa Maria della Verità, al secolo Pasquale Perez de Bidavor. Questi è il personaggio che Pasquale Palmieri, attraverso un minuzioso e paziente scavo documentario, riporta alla luce e la cui vicenda individua come suggestiva chiave di lettura per accedere all’ampio scenario politico-sociale coevo; è il Regno di Napoli di metà Settecento, sotto la spinta propulsiva della nuova monarchia borbonica, una realtà dinamica in costante trasformazione e che manifesta, tanto sul piano istituzionale e culturale quanto ai differenti livelli del corpo sociale, la necessità di far fronte alla persistenza di privilegi, diseguaglianze e stratificazioni normative, percepiti sempre più come insostenibile retaggio del passato…