Etnicità vs italianità. Emigrazione, esilio e nascita della Repubblica
Gennaro Carotenuto
Durante il Ventennio fascista le comunità emigrate furono sollecitate ad un’italianità “politicamente impegnativa” che poco si confà al vivere la propria vita nei luoghi di immigrazione che, in particolare nel continente americano, i più considerano definitiva. L’italianità, scevra dalla costruzione retorica della “grande Italia” fascista, rifluisce nell’etnicità di abitudini e sentimenti per lo più privati, familiari, tanto degli Italiano/americani come degli italo-argentini, che sono oggetto di questo studio. Tale affettività, almeno da parte delle comunità immigrate, è mossa soprattutto da raccolte di fondi e solidarietà per l’Italia distrutta dalla guerra. Diverso è il caso della militanza degli esiliati antifascisti che, pur dalla distanza continuano appieno dall’esilio la battaglia politica italiana. Ciò si affronta qui in particolare attraverso lo snodo del 2 giugno 1946 e l’avvento della Repubblica e del regime democratico. Le fonti sono in particolare la stampa etnica negli Stati Uniti e in Argentina, quella dell’esilio, la grande stampa newyorkese e bonaerense,
e la centralità di personaggi come Torcuato Di Tella, Generoso Pope e Luigi Antonini.
During the fascist Ventennio, the emigrant communities were urged to a “politically demanding” conception of italianity, that was not very suitable for living one’s life in the places of immigration that, particularly in the American continent, most people consider definitive. Italianity, free from the rhetorical construction of the fascist “great Italy”, flows back into the ethnicity of habits and feelings that are mostly private, familiar, both of Italian/Americans and of Italian-Argentines, who are the subject of this study. Such affectivity, at least on the part of the immigrant communities, was driven above all by fundraising and solidarity for Italy destroyed by the war. Different is the case of the militancy of the anti-fascist exiles who, continues fully from exile the Italian political battle. Here we study those themes through the turning point of June 2, 1946 and the advent of the Republic and the democratic regime. The sources are the ethnic press in the United States and Argentina, the exile press, the major New York and Buenos Aires press, and figures such as Torcuato Di Tella, Generoso Pope and Luigi Antonini.